Modello di documento PRD nel 2025: come scrivere requisiti di prodotto efficaci

Scopri cos'è un PRD, perché è importante e come scriverlo passo dopo passo. Esplora i modelli di documenti PRD di Amazon, Asana, Figma e Product Hunt.

December 23, 2025

Che cos'è un PRD?

Un PRD, abbreviazione di Product Requirements Document, è un artefatto fondamentale nella gestione del prodotto che definisce cosa dovrebbe fare un prodotto, perché dovrebbe esistere e per chi è stato creato.

A differenza di una dichiarazione di visione o di una roadmap del prodotto, un PRD diventa specifico. Delinea i problemi degli utenti, i casi d'uso mirati, i risultati desiderati e i requisiti funzionali in modo che tutti gli stakeholder coinvolti nell'ingegneria, nella progettazione, nel controllo qualità e nelle aziende possano allinearsi. Lo scopo non è quello di prescrivere come verrà costruito il prodotto, che rientra nelle specifiche del prodotto, ma di fornire il punto di riferimento unificante per lo sviluppo.

Un PRD forte dovrebbe bilanciare profondità e chiarezza. Risponde alle domande essenziali:

  • Quale problema o opportunità stiamo affrontando?
  • Chi sono gli utenti target?
  • Quali funzionalità devono esistere per l'adozione?
  • Quali obiettivi definiscono il successo?

Codificando queste conoscenze, un PRD diventa sia un punto di riferimento strategico che un manuale pratico per il team di prodotto.

Perché scrivere un PRD è ancora importante nel 2025

In ambienti agili e in rapida evoluzione, alcuni team considerano i PRD obsoleti. Ma se scritti bene, rimangono uno degli strumenti più preziosi per la consegna dei prodotti.

Innanzitutto, i PRD allineano i team attorno a un'unica fonte di verità. Invece di interminabili dibattiti o discussioni sparse su Slack, tutti possono fare riferimento al documento per risolvere le domande. In secondo luogo, riducono gli sforzi inutili indicando chiaramente cosa rientra nell'ambito di applicazione e cosa no, prevenendo lo scope creep. In terzo luogo, i PRD favoriscono un migliore processo decisionale ricollegando le funzionalità ai risultati aziendali e ai punti deboli degli utenti, non all'istinto.

I vantaggi vanno oltre la consegna. Un PRD funge da memoria istituzionale dei compromessi e delle priorità, guidando le iterazioni future. Inoltre, favorisce la fiducia interfunzionale: quando design, ingegneria e marketing vedono catturate le loro prospettive, la collaborazione migliora.

La ricerca di Atlassian sui requisiti di prodotto dimostra che i team con requisiti chiaramente documentati riducono le rilavorazioni e i ritardi fino al 30%, sottolineando l'impatto tangibile dei PRD.

PRD e specifiche di prodotto

Sebbene strettamente correlati, un PRD e una specifica di prodotto svolgono ruoli diversi nello sviluppo del prodotto.

PRD (Product Requirements Document) vs. Product Specification
Aspect PRD (Product Requirements Document) Product Specification
Focus Defines what the product should do and why it matters Defines how the product will be built
Audience Cross-functional (PMs, design, engineering, business stakeholders) Primarily engineering and design teams
Content Problems, users, goals, requirements, constraints, MVP scope Technical details, system design, APIs, architecture
Level of Detail High-level to mid-level Deep technical detail
Owner Product Manager Engineering/Tech Lead

Pensala in questo modo: il PRD stabilisce la destinazione, mentre le specifiche disegnano il progetto del veicolo che ti porta lì. Entrambi sono necessari, ma confonderli crea confusione.

Come scrivere un PRD completo (framework passo-passo)

La creazione di un ottimo PRD richiede struttura e disciplina. Di seguito è riportato un framework ampiamente utilizzato adattato per il 2025:

1. Definisci il problema o l'opportunità

Inizia con chiarezza. Quale problema utente o aziendale state risolvendo e perché vale la pena affrontarlo ora? Evita i problemi di inquadratura come funzionalità mancanti («gli utenti non hanno X»). Analizza invece più a fondo: quali sono i punti deboli, le inefficienze o le esigenze insoddisfatte che favoriscono l'opportunità? Una breve descrizione del problema dà il tono al resto del documento.

2. Identifica gli utenti target e i casi d'uso

Centra il PRD sull'utente. Per chi state costruendo e quali sono i principali casi d'uso? Un prodotto destinato ai titolari di piccole imprese avrà flussi di lavoro e priorità molto diversi rispetto a quello per i responsabili IT aziendali. L'inclusione di personaggi, incarichi da svolgere e scenari di casi d'uso garantisce che il team di prodotto e il team di go-to-market rimangano allineati con il pubblico.

3. Fornisci il panorama o i viaggi attuali

Fornisci un contesto su come il problema viene affrontato oggi. Ciò può includere flussi di lavoro degli utenti esistenti, soluzioni della concorrenza o benchmark di settore. L'obiettivo è evidenziare perché la situazione attuale è dolorosa e in che modo la soluzione proposta aggiunge valore.

4. Proponi la soluzione

Introduci il prodotto o la funzionalità proposta in un linguaggio semplice. Pensate a questo come a un elevator pitch. Qual è la grande idea? Quali sono le 2-3 proposte di valore principali per l'utente? Diagrammi o modelli concettuali possono aiutare le parti interessate a visualizzare la direzione da seguire.

5. Definire obiettivi e risultati misurabili

Sii breve e quantificabile. Il successo potrebbe essere definito come «aumentare il tasso di completamento dell'onboarding del 20%» o «ridurre i tempi medi di risoluzione dell'assistenza clienti del 30%». Queste metriche collegano il PRD ai risultati, non solo ai risultati.

6. Delinea l'MVP e i requisiti funzionali

Questo è il cuore del PRD. Concentrati sul prodotto minimo utilizzabile, sulle caratteristiche principali necessarie per l'adozione. Suddividi i requisiti in base ai percorsi degli utenti, classificali come P0 (indispensabile), P1 (importante) o P2 (utile da avere) e collega i mockup UX di supporto, ove possibile. Evita di sovraccaricare il PRD con elenchi esaustivi; mantienilo limitato per chiarezza e impatto.

7. Nota Ipotesi, dipendenze e rischi

Evidenzia i presupposti (tecnici, aziendali o relativi all'utente) e le dipendenze da altri team o sistemi. Evidenzia i rischi che potrebbero compromettere la consegna, dagli ostacoli normativi ai rallentamenti delle prestazioni.

8. Aggiungi appendici per i materiali di supporto

Usa l'appendice per collegare documenti estesi: rapporti di ricerca sugli utenti, analisi della concorrenza, strategie di prezzo o un ipotetico comunicato stampa. Ciò mantiene il PRD concentrato e offre ai lettori l'accesso a informazioni più approfondite, se necessario.

Modelli di documenti PRD

I PRD variano in base alla cultura aziendale, ma ecco alcuni approcci noti:

Amazon: Utilizza il metodo del «lavorare all'indietro», iniziando con un finto comunicato stampa e domande frequenti. Ciò impone di fare chiarezza sul valore per il cliente prima che i requisiti vengano scritti.

Asana: Integra i PRD direttamente nella gestione delle attività, rendendo i requisiti parte del flusso di lavoro e garantendo la visibilità tra i team.

Figma: Combina requisiti scritti con prototipi visivi, allineando il pensiero progettuale con i requisiti del prodotto.

Caccia al prodotto: Enfatizza la preparazione al mercato e l'impatto sul lancio, personalizzando i PRD per evidenziare i vantaggi per gli utenti, la risonanza per la comunità e i fattori di differenziazione.

Questi modelli dimostrano che, sebbene la struttura possa differire, il principio di base rimane lo stesso: un PRD dovrebbe allineare le esigenze degli utenti con gli obiettivi aziendali e l'esecuzione dello sviluppo.

Suggerimenti per scrivere file PRD migliori

Sii l'utente al primo posto: Ogni requisito dovrebbe ricollegarsi a un punto dolente dell'utente o al risultato desiderato.

Assegna priorità all'ambito: Concentrati sui requisiti MVP ed evita di sovraccaricare il team con «tutto ciò che potremmo costruire».

Sii conciso ma completo: Usa un linguaggio chiaro, evita il gergo e trova un equilibrio tra troppi e pochi dettagli.

Iterate frequentemente: Un PRD è un documento vivo; aggiornalo man mano che le ricerche degli utenti, i test o le condizioni di mercato si evolvono.

Rendilo visivo: Ove possibile, includi diagrammi di flusso, wireframe o schizzi concettuali per facilitare la comprensione.

I PRD efficaci non sono solo documentazione, sono strumenti di allineamento che consentono ai team di fornire risultati significativi.

FAQs

1. Cosa significa PRD?

PRD sta per Documento sui requisiti del prodotto. Definisce cosa dovrebbe fare un prodotto, a chi è destinato e perché è importante.

2. Un PRD è ancora rilevante per i team agili?

Sì. I team agili spesso scrivono PRD più leggeri, ma fanno comunque affidamento su di essi come unica fonte di verità per evitare disallineamenti e sprechi di lavoro.

3. Cosa rende un PRD di successo?

Chiarezza, obiettivi misurabili e attenzione al valore per l'utente. Un PRD di successo è conciso, in linea con gli obiettivi aziendali e adattabile man mano che emergono nuove informazioni.

4. In che modo un PRD è diverso da una specifica di prodotto?

Un PRD descrive cosa e perché. Una specifica del prodotto descrive come. Entrambi sono necessari per passare dalla visione all'esecuzione.

5. Quali sono gli strumenti migliori per scrivere file PRD?

I team utilizzano spesso Confluence, Notion, Kuseo Google Docs. Nel 2025, le piattaforme possono aiutare incorporando contenuti multimediali, collegando la ricerca e collegando i PRD direttamente a dashboard e analisi.